Come combattere lo stress da lavoro? Sembrerebbe una sfida davvero ardua, secondo le statistiche infatti per tre lavoratori italiani su quattro le sensazioni maggiormente sperimentate nella quotidianità sono quelle legate ad ansia e stress [1]. Ma c’è anche chi riesce a vivere serenamente la propria vita lavorativa: un lavoratore su dieci, infatti, si dichiara pienamente soddisfatto della propria occupazione e gode di un equilibrio psico-fisico ottimale [1].

La salute comprende principalmente due dimensioni importanti ovvero la salute mentale e la salute fisica [2]. La definizione di salute mentale coinvolge tre aspetti fondamentali: è una parte della salute; non riguarda solo l’assenza di malattie, ma comprende anche la psicologia e il comportamento. L’Organizzazione mondiale della sanità ha sottolineato nel 2001 che la salute mentale è uno stato di salute o di benessere. In questo stato, gli individui possono realizzare i propri valori, affrontare le pressioni normali della vita, impegnarsi in un lavoro fruttuoso e produttivo e avere la capacità di contribuire alla propria comunità [2].

Uno dei fattori che può influenzare il benessere mentale e fisico è sicuramente lo stress. Questo può essere diviso in [2]: stress “buono”, ossia quando si fa riferimento all’esperienza di affrontare una sfida, quindi assumersi dei rischi e sentirsi ricompensati, il termine correlato è “eustress”; lo stress “tollerabile” che fa riferimento alle situazioni in cui accadono cose brutte ma l’individuo con una sana architettura cerebrale riesce ad affrontarle e superarle, quindi trasformandole in esperienze di crescita; e infine, c’è lo stress “tossico” quando l’individuo non è in grado di affrontare lo stress e il grado e la durata del “distress” possono essere maggiori.

Combattere lo stress del lavoro per essere produttivi

L’Unione Europea ha definito il benessere sul posto di lavoro: “lo stato mentale e fisico dei lavoratori che deriva da un equilibrio bilanciato fra il lavoro, il contesto ambientale e il tempo libero”.

Come spiega attentamente Unobravo, servizio di psicologia online, si trascorre gran parte della giornata all’interno degli ambienti di lavoro, quindi, i rapporti che si instaurano incidono sul raggiungimento degli obiettivi e sull’equilibrio psicofisico dell’individuo. Il benessere dei lavoratori dipende anche dal clima organizzativo, ossia “dall’aria che si respira” all’interno dell’azienda e riguarda come si sentono le persone mentre svolgono il loro lavoro.

Clima e benessere organizzativo vanno migliorati attraverso programmi di intervento che possano [3]:

  • aumentare e mantenere elevata la motivazione;
  • incrementare il senso di appartenenza all’organizzazione;
  • migliorare la coesione del team, anche con incontri di team building;
  • garantire ai lavoratori un’adeguata formazione professionale;
  • realizzare una leadership carismatica, in grado di trascinare verso il raggiungimento di obiettivi comuni.

Vediamo alcuni consigli anti-stress da seguire sul posto di lavoro per ritrovare la serenità e la produttività. Gestire lo stress in alcuni contesti lavorativi non è semplice, allora che fare?

Le strategie per combattere lo stress

Ecco alcune strategie:

  • Mantieni i rapporti sociali, i colleghi possono essere sia una fonte di stress a causa di conflitti o richieste che una risorsa. Confrontarsi o condividere sensazioni spiacevoli legate all’ambiente lavorativo può alleggerire il carico emotivo e restituire energia e motivazione;
  • Identifica le tue reazioni allo stress, sicuramente riconoscere quali sono gli aspetti che provocano stress è importante per capire il modo in cui reagisci;
  • Focalizzati su ciò che è sotto il tuo controllo, riconosci quello che dipendente da te e su cui puoi agire e quello che non è sotto il tuo controllo perché non dipende da te. Questo permette di inquadrare la situazione in modo razionale e rimodulare lo stress percepito;
  • Rivaluta il tuo rapporto con lo stress, c’è la tendenza ad attribuire allo stress un valore morale, al punto da mettersi in competizione con gli altri su chi sia più stressato. Questo genere di atteggiamento può portare a logorarsi;
  • Riduci il multi-tasking, può essere più sano focalizzare le energie in maniera selettiva, e programmare delle pause dal lavoro;
  • Prenditi cura di te e lascia spazio alle attività che ti fanno stare bene. Non permettere che il lavoro invada ogni ambito della tua vita e che lo stress collegato a questo possa compromettere la tua salute mentale, il benessere fisico e le tue relazioni sociali.

Fonte

[1] Il benessere psicologico dei lavoratori;
[2] McEwen BS. Neurobiological and Systemic Effects of Chronic Stress. Chronic Stress (Thousand Oaks). 2017;1:2470547017692328. doi:10.1177/2470547017692328;
[3] Unobravo;
[4] Serenis.