Per quanto possa far comodo dirsi “quest’esame lo rimando a settembre”, poi la sessione autunnale si avvicina e inizia il panico dello studio. Sicuramente non si può studiare senza una mente serena e scarica da stress, ansie, frustrazioni e stanchezza. 

Prima di iniziare la tua sessione di studio pensa al benessere della tua mente e concediti sempre del tempo per te, per i tuoi hobby e per la socialità. Non è produttivo stare tutto il giorno, tutti i giorni sul libro perché è normale che dopo qualche ora si perda completamente la concentrazione.

Mangia, idrata il tuo corpo adeguatamente e organizza le tue giornate seguendo una routine sana ed equilibrata. Vediamo alcuni semplici consigli per lo studio validi sempre, ma in modo particolare per la sessione di settembre.

Come studiare in modo efficace e regolare? 

La prima regola per studiare nel modo più corretto ed efficiente possibile è eliminare o ridurre al minimo tutte le possibili distrazioni. Evita di guardare lo smartphone in modo ossessivo, silenzia le notifiche e se proprio non riesci a resistere ai reel di gattini e cuccioli di panda, lascia in telefono in un’altra stanza oppure utilizza la modalità aereo.

L’ambiente gioca un ruolo fondamentale per la concentrazione e la produttività, quindi assicurati di studiare in una postazione ben illuminata e ordinata. Sarebbe raccomandabile utilizzare la luce del sole per avere meno difficoltà nella lettura e meno stanchezza agli occhi.

Non fare sessioni ininterrotte di studio troppo lunghe. L’attenzione dopo circa 30-40 minuti cala drasticamente, quindi ricorda di fare delle pause e di organizzare lo studio in blocchi in modo da avere sempre il massimo della concentrazione per sfruttare al meglio il tempo. È inutile stare seduti a guardare il libro se non si è concentrati, a quel punto è preferibile fare altro e poi tornare a studiare quando si ha la voglia e la concentrazione giusta.

Organizzare lo studio in base alla mole di concetti o libri e ai giorni a disposizione per prepararsi è fondamentale, altrimenti si naviga a vista e non è facile tenere il giusto ritmo di pagine e argomenti per arrivare effettivamente preparati il giorno dell’esame.Una volta individuato l’argomento, o il numero di pagine previsto per la giornata, inizia a leggere, leggere e poi leggere ancora. Partiamo dal presupposto che non sempre è possibile comprendere bene un concetto alla prima lettura.

Come studiare senza perdere la concentrazione

Quindi leggi, estrapola i concetti chiave e prova a riassume quello che hai appena letto. Puoi utilizzare uno schema o una mappa concettuale in modo da fissare gli elementi portanti del discorso e avere maggiore facilità nella seconda lettura o in fase di ripetizione prima dell’esame.

A questo punto inizia a ripetere l’argomento come se lo stessi spiegando a qualcuno che è con te, un amico per esempio. Così ti renderai conto se hai davvero compreso quello che hai letto oppure no. Questa fase è importante per due motivi: perché spiegandolo a qualcuno semplificherai la complessità dell’argomento e questo ti sarà utile per la memorizzazione; ma anche perché in questo modo ti renderai conto se hai davvero compreso e metabolizzato ciò che hai letto o se ci sono dei passaggi che ti sono ancora poco chiari. Solamente se si è padroni di un argomento si è in grado di spiegarlo e farlo comprendere ad altri.

Finalmente è arrivato il momento di ripetere l’argomento con il linguaggio giusto e appropriato, proprio come se fossi all’esame. Dopo averlo spiegato a parole tue e aver compreso l’argomento è il momento di migliorare l’esposizione attraverso l’uso dei termini appropriati.

Tecniche di apprendimento, quali sono?

Esistono diverse tecniche di apprendimento ma non è detto che siano tutte efficaci allo stesso modo. Ognuno ha delle caratteristiche e delle esigenze diverse, quindi è sempre bene provare più di una tecnica prima di sceglierne una da utilizzare per tutto il percorso di studi, tra queste troviamo [1]:

  • studiare sempre in luoghi diversi oppure nello stesso luogo. Questo varia da persona a persona: c’è chi ha una posizione in cui si sente maggiormente a suo agio per studiare e chi preferisce studiare in luoghi diversi perché questo favorisce la memoria e l’apprendimento;
  • studiare in gruppo può essere di aiuto perché permette di avere sempre un confronto o un chiarimento, di organizzare sessioni di ripetizione degli argomenti e di simulazione dell’esame, ma anche per mantenere la concentrazione e allo stesso tempo dedicarsi delle pause o dei momenti di serenità e interazione con gli altri;
  • diagrammi e mappe mentali, sono molto utilizzati per facilitare il richiamo di informazioni;
  • appunti adesivi, alcuni studenti trovano utile attaccare degli appunti adesivi su cui fissare i concetti chiave sui muri, sulle scrivanie oppure in altri luoghi che vengono visti regolarmente in casa e che, quindi, facilitano la memorizzazione.

Fonte:

[1] Fowler A, Whitehurst K, Al Omran Y, et al. How to study effectively. Int J Surg Oncol (N Y). 2017;2(6):e31.