Spesso ci troviamo a fronteggiare periodi di forte stress dovuti al lavoro, allo studio o a momenti cruciali della vita, come matrimoni o nascite. Tuttavia, è fondamentale comprendere che lo stress, anche quando sembra passare inosservato, può lasciare un’impronta duratura e significativa sul nostro corpo.

Il termine “stress” è una parola comune nel nostro vocabolario quotidiano, ma la sua definizione è ambigua poiché può riferirsi a molteplici esperienze di vita, alcune delle quali benefiche, altre dannose e persino traumatiche [1]. Il cervello, il fulcro dell’esperienza dello stress e dell’adattamento a esso, svolge un ruolo cruciale nell’identificare ciò che è percepito come minaccioso, determinando così le risposte comportamentali e fisiologiche a fattori stressanti [1].

È interessante notare che il cervello, sia nell’età adulta sia nello sviluppo, possiede una notevole plasticità strutturale e funzionale in risposta a situazioni stressanti e ad altre esperienze [1]. Lo stress può alterare l’equilibrio dei circuiti neurali che regolano la cognizione, il processo decisionale, l’ansia e l’umore, influenzando in modo variabile l’espressione di tali comportamenti e stati d’animo.

Cos’è lo stress?

Lo stress non è una semplice entità uniforme, ma può essere suddiviso in diverse categorie, ciascuna con effetti e implicazioni specifiche. Questi tre tipi principali di stress sono il “buono“, il “tollerabile” e il “tossico” [1].

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Lo Stress Buono: questo tipo di stress è spesso associato all’esperienza di affrontare sfide e rischi, con la gratificazione di ottenere risultati positivi. In queste situazioni, l’autostima, il controllo degli impulsi e la capacità decisionale giocano un ruolo cruciale. Anche gli esiti negativi possono essere considerati come opportunità di crescita per individui con caratteristiche adattive che favoriscono la resilienza di fronte alle avversità.

Lo Stress Tollerabile: lo “stress tollerabile” si riferisce a situazioni in cui accadono eventi negativi, ma l’individuo, dotato di un sano funzionamento cerebrale, riesce a superare la difficoltà. Questo avviene spesso con il supporto di familiari, amici o altri individui. In questi casi, gli esiti negativi possono trasformarsi in esperienze di crescita, grazie alle caratteristiche adattive e ai sistemi di supporto che promuovono la resilienza.

Lo Stress Tossico: lo “stress tossico” è associato a situazioni in cui si verificano eventi dannosi per un individuo che ha un supporto limitato e che può avere un’architettura cerebrale compromessa a causa di eventi avversi durante l’infanzia. Questo stress può essere più grave in termini di grado e durata. Nei casi di stress tossico, l’incapacità di farvi fronte può avere effetti significativi sia sul comportamento sia sulla fisiologia, mettendo a dura prova la capacità di adattamento dell’individuo [1].

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Con quali sintomi si manifesta lo stress?

Lo stress patologico può manifestarsi in una varietà di modi, influenzando profondamente diversi aspetti della vita di una persona, dai comportamenti alle emozioni. Poiché la gestione dello stress è un processo altamente individuale, i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona. Da un punto di vista emotivo, lo stress può manifestarsi con [2]:

  1. Agitazione, Frustrazione e Cambiamenti d’Umore Repentini: lo stress può portare a una sensazione di irritabilità, con cambiamenti d’umore improvvisi e reazioni eccessive a situazioni stressanti.
  2. Sensazione di Sopraffazione e Perdita di Controllo: chi si trova sotto stress può sentirsi sopraffatto, come se perdesse il controllo o avesse bisogno di un maggiore controllo sulla situazione.
  3. Difficoltà nel Rilassarsi: lo stress può rendere difficile per una persona rilassarsi, con pensieri ansiosi che disturbano la tranquillità.
  4. Scarsa Autostima, Solitudine, Depressione e Preoccupazione Costante: il costante stato di allerta dovuto allo stress può erodere l’autostima e portare a sentimenti di solitudine, depressione e preoccupazione cronica.
  5. Tendenza ad Evitare le Relazioni: alcune persone sotto stress possono ritirarsi dalle relazioni sociali, cercando di evitare interazioni che percepiscono come fonti di ulteriore stress.

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 Le manifestazioni fisiche più comuni sono [2]:

  1. Mancanza di Energia: lo stress può esaurire le riserve di energia, causando stanchezza e affaticamento costante.
  2. Disturbi Gastrointestinali: problemi come diarrea, nausea e costipazione possono essere correlati a uno stato di stress cronico.
  3. Mal di Testa: i mal di testa sono un sintomo fisico comune dello stress.
  4. Dolori e Tensioni Muscolari: lo stress può causare tensioni muscolari, che possono sfociare in dolori cronici.
  5. Dolore al Petto e Battito Accelerato: alcune persone sotto stress avvertono dolore al petto e un aumento della frequenza cardiaca.
  6. Insonnia: il costante ruminare dei pensieri stressanti può interferire con il sonno, causando insonnia o disturbi del sonno.
  7. Raffreddori Frequenti: un sistema immunitario compromesso a causa dello stress può rendere più probabile il manifestarsi di infezioni.
  8. Calo del Desiderio Sessuale: lo stress può influenzare negativamente il desiderio sessuale e la funzione sessuale.
  9. Nervosismo e Agitazione: sensazioni di nervosismo e agitazione possono essere conseguenze dirette dello stress.
  10. Ronzio alle Orecchie: un fastidioso ronzio alle orecchie può verificarsi in situazioni di stress.
  11. Mani e Piedi Freddi: la circolazione sanguigna può essere influenzata dallo stress, portando a sensazioni di freddo nelle estremità.
  12. Aumento della Sudorazione: lo stress può causare sudorazione eccessiva, specialmente nelle mani e sotto le ascelle.
  13. Bocca Secca e Difficoltà a Deglutire: la bocca secca e problemi nella deglutizione possono essere correlati allo stress.
  14. Digrignamento dei Denti: il bruxismo, o digrignamento dei denti, è un sintomo noto di tensione e stress.

Ricordate che questi sintomi possono variare da persona a persona, e possono essere comuni anche ad altre patologie. È importante prestare attenzione al proprio corpo e cercare modi efficaci per gestire lo stress, come la meditazione, l’esercizio fisico, la terapia, o la ricerca di supporto da parte di professionisti della salute.

Affrontare lo stress in modo proattivo può aiutare a migliorare la qualità della vita e prevenire potenziali problemi di salute a lungo termine. Ricordatevi che i consigli suggeriti non sostituiscono in alcun modo il parere medico, che rimane sempre la figura di riferimento alla quale affidarsi.

 

Fonte:

[1] McEwen BS. Neurobiological and Systemic Effects of Chronic Stress. Chronic Stress (Thousand Oaks). 2017;1:2470547017692328. doi:10.1177/2470547017692328;
[2] Humanitas.